Crotone Barocca

Festival di musica antica Leonardo Vinci II edizione | in streaming

Crotone, novembre 2020 – gennaio 2021

L’edizione 2020 del Festival di musica antica Leonardo Vinci ha dovuto fare i conti con la pandemia da COVID-19. Le stringenti e necessarie regole di distanziamento adottate per l’intero comparto della Cultura, e in particolare per la musica dal vivo, hanno imposto una lunga e seria riflessione sull’intero progetto, che nel mese di marzo 2019 era già in avanzata fase organizzativa.

Dopo un primo momento di smarrimento, dovuto proprio al “congelamento” della dimensione concertistica dal vivo e alla mancanza di prospettive certe a breve e lungo termine, abbiamo deciso di guardarci intorno e confrontarci con altri enti e associazioni culturali italiani che, come noi si trovavano in una fase di incertezza, con concerti rimandati o annullati e Stagioni musicali saltate in tutta Europa.

Certo, fermarci sarebbe stato doloroso ma facile, in attesa di un ritorno a una qualche forma di normalità; ma la voglia di fare e condividere musica è diventata urgenza e, in un certo senso, anche una forma di responsabilità sociale, convinti che ognuno debba fare la sua parte nella battaglia nei confronti di un virus che continua a danneggiare non solo la salute fisica delle persone, ma anche la socialità e l’aspetto emotivo di tutti.

 

Allora abbiamo deciso, con un pizzico di follia e grossa dose – credeteci – di coraggio. Abbiamo deciso di imboccare la via dell’innovazione e di sfruttare come mai prima d’ora, le nuove potenzialità offerte dal digitale, dall’informatica e dalla Comunicazione web, per confezionare la seconda edizione del Festival Leonardo Vinci in versione all-streaming e completamente gratuita.

Ma ci hanno creduto fortemente anche gli enti che hanno deciso di sostenere il nostro progetto: Camera di Commercio, Confcommercio e Istituto di Cura Sant’Anna. Ma soprattutto, con grande spirito di abnegazione e condivisione, ci hanno creduto i grandi artisti che hanno preso parte alla rassegna.

Dopo un evento formativo di anteprima – rivolto ai giovani studenti di musica di Crotone – tenuto con grande successo nel mese di novembre dal M° Ferdinando Sulla, la rassegna è entrata nel vivo il 28 dicembre, nel pieno delle festività natalizie. Ad aprire la rassegna è stato Stefano Molardi, organista, musicologo, clavicembalista e direttore tra i più apprezzati nel panorama internazionale.

Il Natale tra ‘500 e ‘700 è il titolo del concerto di Molardi, che in diretta streaming da una suggestiva e chiusa al pubblico, basilica cattedrale di Crotone, ha suonato l’antico organo del Settecento “Cimini”, accompagnando gli ascoltatori a casa lungo due secoli di musica, alla riscoperta di alcuni brani a tema natalizio tratti dal repertorio di Claudio Merulo, Girolamo Frescobaldi, Arcangelo Corelli, Thomas Tallis e Johann Sebastian Bach. Il 30 dicembre, in diretta dalla Chiesa S. Giuseppe di Crotone, il musicista ha tenuto inoltre una conferenza online dal titolo Lo Stile rubato tra ‘600 e ‘700. Il 6 gennaio invece, giorno dell’Epifania, il festival ha spostato i riflettori in Germania, a Duisburg, con il concerto per clavicembalo e pianoforte dal titolo Creatio ex Nihilo, la creatività in improvvisazione e composizione, di Alessio Nocita: concertista, dj e compositore di musica classica, jazz, pop, elettronica e metal, da solista e con diverse formazioni. In programma brani di Bach, Mozart, Brahms e Nocita.

Effetto Marais – Musiche di Marin Marais di autori anonimi del suo tempo e di Federico Maria Sardelli, è invece il titolo del concerto di Bettina Hoffmann, (viola da gamba) e Giulia Nuti (clavicembalo), che chiude la rassegna. Questo appuntamento, in diretta dalla sala delle sibille di Villa La Torraccia, è frutto della collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole.

Un’edizione speciale insomma, che nel pieno rispetto delle misure anti covid, ha proposto ben 5 appuntamenti in diretta streaming, portando la musica direttamente nelle case degli ascoltatori ma, soprattutto tenendo accesi i riflettori sulla civiltà musicale del Seicento e Settecento europeo, traendo ispirazione dalla figura di Leonardo Vinci, secondo le fonti storiche nato a Strongoli nel 1690; musicista tra i massimi esponenti della Scuola operistica napoletana, considerato uno dei compositori più importanti della sua epoca, applaudito nei maggiori teatri italiani e stimato da musicisti come Vivaldi ed Händel.

 

Il successo degli eventi proposti ci aiuta a guardare senza paura ed esitazioni al futuro; con lo stesso obiettivo che tre anni fa ci ha portato alla creazione di questo festival: coniugare la riscoperta della musica antica, la valorizzazione del tessuto culturale locale e la sensibilizzazione dei giovani musicisti al patrimonio barocco; da quest’anno, e ne abbiamo avuto la prova concreta, attraverso le grandi potenzialità offerte dai nuovi linguaggi della comunicazione e dell’informatica.

Luca Campana, direttore artistico

Cartellone

  • Lunedì 23 – martedì 24 – giovedì 26 novembre 2020

Liceo Musicale “G.V. Gravina” Crotone

In diretta streaming

Laboratorio Vocale di Musica Antica in tempi moderni. Il direttore di coro: dal gesto alla voce

Masterclass di Ferdinando Sulla

  • Lunedì 28 dicembre 2020, ore 19.00

In diretta streaming dalla Basilica Cattedrale di Crotone

Il Natale tra ‘500 e ‘700

Claudio Merulo, Girolamo Frescobaldi, Arcangelo Corelli, Thomas Tallis, Johann Sebastian Bach.

Stefano Molardi, Organo “Cimini”

 

  • Mercoledì 30 dicembre 2020 ore 18.30

In diretta streaming dalla Chiesa di S. Giuseppe

Lo stile rubato tra ‘600 e ‘700

Conferenza

Stefano Molardi, relatore

 

  • Mercoledì 6 gennaio 2021 ore 18.30    

In diretta streaming da Duisburg, Germania

Creatio ex Nihilo . La creatività in improvvisazione e composizione

J.S. Bach, W.A. Mozart, J. Brahms, A. Nocita

Alessio Nocita, clavicembalo/pianoforte

 

  • Giovedì 7 gennaio 2021 ore 18.00

In diretta streaming dalla Sala delle sibille, Villa la Torraccia, Scuola di Musica di Fiesole

Effetto Marais – Musiche di Marin Marais di autori anonimi del suo tempo e di Federico Maria Sardelli

Bettina Hoffmann, viola da gamba

Giulia Nuti, clavicembalo